Alex ha presentato un quadro complessivo di Matera (dichiarata Città di Patrimonio Mondiale dall’Unesco nel 1993), e ha spiegato come, dopo anni di abbandono, il turismo fa un contributo sostanzioso all’economia della città, che pure rimane ”un po’ protetta dal resto del mondo”.

Matera gode origini preistoriche che risalgono al 7000 a.C e nei secoli successivi subì l’influenza di vari popoli – i greci e i romani, i longobardi, i normanni, gli aragonesi. Si può dividere la Città dei Sassi in varie parti – un promontorio roccioso, la Civita, con il duomo, il Sasso Barisano, con i ristoranti e i negozi, il Sasso Caveoso con le chiese rupestri e le case-grotte scavate nella tufa, e la gola precipitosa della torrente Gravina. Abitate fino agli anni ’50, si possono vedere “case-museo” con gli oggetti domestici del passato. Carlo Levi rilevò la miseria degli abitanti delle grotte in Cristo si è Fermato a Eboli (1945), libro che diede l’impulso allo sfollamento delle grotte e alla costruzione di quartieri nuovi. Negli anni recenti alcune case-grotte sono state modernizzate con tutti i servizi.

Poi c’è la Città Sotterranea a Piazza Vittorio Veneto, dove si trovano gli Ipogei (stanze “sotto la città”) e dove c’è la Palombara Lunga che assicura l’acqua. Qui ci sono negozi e perfino un teatro modernissimo “Casa Cava” con un’acustica fenomenale.

Lo stile “interattivo” della presentazione è stato apprezzato dai membri che hanno partecipato volontieri ai numerosi “esercizi” di vocabolario, grammatica e pronuncia.

Grazie Alex di una serata riuscitissima e alla prossima!