Quando 36 anni fa sono andata per la prima volta a Venezia ed ho visto il monumento ad Antonio Canova nella Basilica dei Frari, non potevo sapere che tutti quegli anni dopo mi sarei impegnata a presentarlo ad un gruppo di Inglesi appassionati di tutte cose italiane.

E così pure il piccolo Tonin, nato a Possagno, vicino a Treviso, in una famiglia di scalpellini, rimasto orfano di padre all’età di 4 anni, non poteva immaginarsi che il suo talento ed il suo amore per l’arte classica, l’avrebbero reso famoso ed apprezzato a tutte le corti europee, che i più grandi monarchi e mecenati dell’epoca avrebbero richiesto che lavorasse per loro e che diversi governi l’avrebbero incaricato di vari impegni e perfino di missioni che sembravano “impossibili”. E tutto quello in un’Europa in subbuglio, lacerata da guerre e rivoluzioni.

Eppure, come dice il proverbio, infinite sono le vie del Signore, e così vi invito a scoprire un artista e un uomo davvero eccezionale, il “Principe degli Scultori” e “il nuovo Fidia”, difensore dell’arte italiana ma, nello stesso tempo, un uomo riservato e umile e grande benefattore che non ha mai dimenticato le sue origini e la sua natia Possagno.

Questo incontro si svolgerà nella sala 8 del Leigh Community Centre. Vi consigliamo di arrivare in tempo al Centro perché dopo le ore 20 la porta principale si aprirà solo per uscire.