Alex ha presentato aspetti e momenti significativi della vita avventurosa e movimentata di Giuseppe Garibaldi (1807-1882). Garibaldi nacque a Nizza, allora parte del Regno della Sardegna, governato dai re di Savoia. Nel 1821 Giuseppe divenne ‘mozzo’ cioè apprendista marinaio, che gli consentì una carriera di capitano del mare. Nel 1821 si iscrivo nella Giovine Italia di Mazzini e venne esiliato per aver fatto propaganda contro il re. Passò undici anni in Sud America (Argentina, Brasile, Uruguay) dove menò la vita di condottiere, imparando tecniche militari tipo guerriglia. Lì incontrò Anita rimarrà sua compagna d’armi finché lei visse.
Tornò in Italia nel 1848 partecipando alla prima guerra di indipendenza e combattendo con coraggio contro gli austriaci. Fu costretto ad emigrare a New York.
Nel 1860 organizzò una spedizione con più di mille volontari, il così detti ‘camicie rosse’ per la conquista della Sicilia e di Napoli. Partirono via mare da Genova. Finì per unire il Regno delle due Sicilie dei re Borboni al Regno di Piemonte. Così divenne l’Eroe dei Due Mondi.
Si ritirò a casa sua a Caprera a nord est della Sardegna; non voleva nessun compenso per se stesso, ma sostenne a lungo una giusta ricompensa per i volontari. Era convinto che la libertà è un desiderio universale, commune a tutti gli uomini. Riceveva deputazioni che lo tenevano al corrente di questioni del giorno. A Caprera scrisse delle poesie e quattro romanzi. Amava gli animali e di conseguenza era vegetariano. Soffrì di reumatismi e di una ferita alla gamba.
Grazie Alex di una presentazione interattiva con esercizi di lingua e delle bellissime illustrazioni. Alla prossima!

