Con la sua erudizione abituale Claudia Daniotti ci ha fatto scoprire la storia di questo scrigno d’arte galleggiante che si chiama Venezia.

La città è nata in mezzo alla laguna di Venezia su circa centodiciotto isolette. Oggidì queste isolette sono separate da canali navigabili e collegate tra loro da ponti pedonali.

La nascita di Venezia risalirebbe al 25 marzo 421 preciso, con la consacrazione della chiesa di San Giacometo. Quella è la data ufficiale. Goethe ha dato a Venezia il nome di Isole di Castri per ragione dell’infinito numero di pali utilizzati per la sua costruzione.  I boschi di San Marco e del Consiglio  sono stati coltivati specificamente per fornire questi pali. La pietra utilizzata per costruire gli edifici proviene dall’ Istria.

Grazie alla sua vicinanza con l’impero Franco ed i rapporti privilegiati con Costantinopoli Venezia diviene nel medioevo un porto di scambio importantissimo, la fonte della sua ricchezza. I possedimenti veneziani nel XIII secolo racchiudono gran parte delle coste dell’Adriatico, della Dalmazia, dell’Istria e anche le isole di Creta, di Cipro e di Corfù.

Dopo la lezione di storia abbiamo fatto un giro nel centro storico per goderne i grandiosi edifici intorno alla piazza San Marco, la Basilica, il palazzo ducale ed il campanile (ricostruito dopo il crollo nel 1902). Poi abbiamo visitato l’Arsenale, La Basilica di Santa Maria della Salute ed il Ghetto (il più vecchio del mondo). Abbiamo anche fatto conoscenza con il simbolo veneziano, il leone alato.

È stato un bellissimo viaggio a Venezia con la sua perfetta ambasciatrice.