Per Antonio, napoletano, Capri è una destinazione preferita per passare una bella giornata rilassante. Così è libero di passeggiare e di scattare fotografie degli scorci e dei monumenti ai quali è affezionato da anni.

La nave veloce che parte da Napoli lascia una bella scia bianca sull’aqua azzurra, una delle tante foto del mare e della costa. Ecco una piccolissima spiaggia caprese che va bene per un bagno nell’aqua trasparente, ecco imbarcazioni di varia mole che galleggiano sull’aqua, ecco Marina Grande vista dall’alto. Antonio mette in rilievo il verde abbondante e le coltivazioni dei vegetali e dei limoni, scattando foto di vegetazione, di aqua e di rocce assolate.

Adesso si va verso una delle attrazioni più importanti dell’isola – la Chiesa barocca di San Michele, di disegno ottagonale. All’interno c’è un bellissimo pavimento maiolicato che rappresenta la cacciata di Adamo e di Eva dal Paradiso Terrestre, con tantissimi animali e piante (alcuni di fantasia).

Poi c’è Villa San Michele di Axel Munthe, con i suoi viali, giardini, pergole e cortili ombreggiati dal gran caldo con piante arrampicanti e alberi secolari che danno il verde e il fresco. All’interno si gira per le stanze arredate da mobili, da pezzi di marmo, da statue, da mosaici della vasta collezione di Munthe.

Antonio continua il suo giro per le piazze, le stradine, le botteghe, trovando vie meno affollate. Il suo discorso è seminato di osservazioni personalissime e umoristiche che lasciano un’impronta del tutto distintiva sul suo discorso. Grazie Antonio delle parole e delle fotografie.