Artista e scienziato ‘eclettico’ – ecco l’aggettivo scelto da Alex Dunitz per descrivere i molteplici talenti di Leonardo da Vinci, uomo universale e genio del Rinascimento.

Alex ha identificato quattro periodi nella carriera di Leonardo: un primo periodo fiorentino, con un apprendistato alla bottega del Verrocchio e l’entrata nel circolo dei Medici, poi una fase milanese presso gli Sforza (1482 – 1499), seguito da nove anni instabili in vari stati italiani, e gli ultimi anni che terminano con la residenza in Francia e la morte a Amboise.

Per illustrare Leonardo pittore Alex ha parlato delle opere religiose (la Madonna del Garofano, l’Ultima Cena ad esempio) e di una serie di ritratti femminili tali La Gioconda e la Dama con l’ermellino. Ha pure accennato alla perspettiva aerea elaborata da Leonardo.

Lungo la carriera Leonardo fu ingegnere militare occupandosi dell’idraulica e delle fortificazioni e delle macchine da guerra. Come inventore progettò anche delle macchine da volo e dei palombari.

Fin da giovane Leonardo si interessò all’anatomia con le dessezioni dei cadaveri e poi fece dei disegni dettagliatissimi dell’interno del corpo umano e del feto. Per Leonardo il corpo umano è una macchina perfetta e il suo disegno dell’Uomo vitruviano rappresenta la perfezione dell’uomo.

Alex ha dato una presentazione accessibile e interattiva (con qualche tocco di umorismo), chiedendo esperienze, conoscenze, pareri e interpretazioni dal pubblico numeroso e entusiasta. Grazie Alex e alla prossima!